La punta Gnifetti e’ una vetta del massiccio del Monte Rosa del quale e’ la terza elevazione dietro ad altre 2 vette situate sullo stesso crinale, la Dufour e la Zumstein.
Famosa e frequentata quasi tutto l’anno, presenta un versante sudorientale molto ostico che precipita per quasi 2000 metri a cavallo della cresta Signal e un versante piu’ dolce verso la svizzera e lo spartiacque breithorn-lyskam dove corre la via di salita normale.
In cima alla punta Gnifetti c’e’ il rifugio piu’ alto d’europa, la capanna Margherita.
L’abbiamo provata in 6 il primo settembre, con pernottamento alla capanna Gnifetti (che e’ un posto notevole, a parte il pessimo gioco di parole che crea quando sali a PUNTA gnifetti…), butto un po’ di note e qualche foto.
I rifugi di alta montagna non sono cari. Diventano GIUSTAMENTE cari se uno li vuole trattare da alberghi. Passare la notte allo Gnifetti per un socio CAI costa 14 euro, se ti porti la cena e’ quanto spendi. Una birra grande spinata fresca in un boccale di vetro costa quasi altrettanto, e ci mancherebbe!
L’avevo previsto io che sarebbe stato freddo e infatti ci siamo congelati…
Il colle del Lys e’ un posto topologicamente complicatoparte dal plateau sotto a punta Gnifetti e punta Parrot e arriva nella sua massima depressione all’inizio della cresta orientale dei Lyskamm. Tra questi 2 punti ci ballano quasi 100 metri di dislivello. In 4 su 6 partecipanti ci siamo girati indietro qui e siamo tornati in giu’, chi stremato dalla stanchezza e dall’altitudine, chi colpito dal freddo, chi perche’ non si lascia una cordata “sguarnita” in quelle condizioni e perche’ tanto il monte rosa non lo tocca nessuno, l’anno prossimo e’ ancora li’
Salendo da punta Indren al rifugio Gnifetti, vale la pena passare sui canaponi a destra, scendendo, invece, no.
un po’ di foto con le didascalie
gia :)
in coda alla biglietteria di Stafal
su’ verso il Mantova
canaponi
prove di ghiacciaio tra il Mantova e lo Gnifetti
la ferratina sotto allo Gnifetti
il dehor dello Gnifetti
deposito materiale
la cameretta allo Gnifetti
partenza
corda e ramponi
zitto e scala!
a filo con la cresta dei Lyskamm
cambio cordate, riarrangiare gli zaini
freddo
la cosa brutta del colle del Lys e’ il panorama :p
La traversata dei 2 Lyskamm e’ forse “la via in cresta” per antonomasia sulle alpi.
La pagina wikipedia dei Lyskamm ha una sessione specificamente dedicata alla traversata, per dire…
Fatta in cordata da 1 (ihihih) il 27/7 partendo dalla Staffal, passando la notte alla capanna Gnifetti e poi giu verso il Quintino Sella e di nuovo Staffal. Metto un paio di didascalie a quel paio di foto che ho fatto, per il resto chiedetemi a voce che sono oggettivamente troppo emozionato per scriverne
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DISCLAIMER: non si salgono le montagne da soli. No! Nemmeno con la merda metereologica, tantomeno da soli E con la merda metereologica. Se lo fate e muorite, poi non dite eh l’avevo letto su antisocial che senno’ vi meno.
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Dalla stazione di partenza della funivia Salati -> Indren guardando in alto. Chebella giornata…
Dal rifugio Mantova guardando verso i Lyskamm. Non si vedono…
Nuvolanza
La Vincent
Alba dietro la Dufour
Lente appannata, l’inizio della cresta visto dal colle del Lys
Sempre piu’ alba, uno sguado indietro…
…e uno avanti. Si vede una cordata che torna indietro e una che fa il mio stesso percorso
Quelli della cordata davanti, raggiunti in cima alla vetta orientale. 4527 metri
Quelli della cordata davanti ricambiano la foto :)
In discesa dall’orientale, uno sguardo sull’altra vetta e alla cresta che le collega
CAZZO DI LENTE APPANNATA. Lyskamm NOTAV :)
Dalla vetta dell’occidentale indietro
Panorametti…
E fattelo un sorriso!
Da poco sopra al rifugio Quintino Sella, i 2 Lyski
Famiglia di capre montagnose ci fanno compagnia mentre aspettiamo che finisca la pausa pranzo della seggiovia al colle Bettaforca
Pausa pranzo finita
Selfie in seggiovia
Da li’ a la’
the Lord is my shepherd, I shall not want… [no, this is not a christian blog.]